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Chi sono le Persone Altamente Sensibili e perché sono un ottimo investimento per un’azienda?

31 Gen 2023

Le Persone Altamente Sensibili rappresentano il 20% della popolazione e sono persone caratterizzate da un tratto genetico di personalità innato, presente sin dall’infanzia e che non rappresenta un disturbo di natura psicologica, ma presuppone un diverso funzionamento del sistema nervoso. Un sistema nervoso sempre attivo causa una costante apertura e un conseguente assorbimento continuo degli stimoli esterni che quando non gestiti correttamente causano un sovraccarico emotivo con conseguenze fisiologiche. Una persona altamente sensibile, quindi, è qualcuno che sperimenta risposte acute fisiche, mentali o emotive agli stimoli eterni.

È stata Elaine Aron negli anni Novanta, ricercatrice in psicologia, docente universitaria, psicoterapeuta e scrittrice, a individuare per prima questo tratto di personalità, individuando una serie di caratteristiche che accomunano le Persone Altamente Sensibili:

  1. Preferenza nel rimanere ai margini di una situazione per un momento prima di entrarvi; l’esplorazione avviene prima mediante osservazione e riflessione
  2. Grande consapevolezza dei dettagli e dei minimi cambiamenti
  3. Considerazione di ogni conseguenza possibile prima di agire: “farlo una sola volta e farlo al meglio”.
  4. Percezione di emozioni e sentimenti altrui, intuiti dai dettagli non verbali
  5. Grande capacità di empatia e connessione emotiva
  6. Maggiore impatto dell’ambiente emotivo circostante, sia in senso negativo che positivo, nella storia infantile e nell’età adulta
  7. Un agire particolarmente coscienzioso con grande attenzione al legame tra cause e conseguenze
  8. Particolare insofferenza e sconcerto rispetto alle ingiustizie, preoccupazioni ambientali, compassione
  9. Sovrastimolazione frequente, sovraccarico da iperattivazione (performance peggiori) ma anche da ipoattivazione (noia): necessario bilanciamento
  10. Talento, passione o attrazione rispetto alle forme d’arte
  11. Interesse per gli aspetti meno materiali, e quindi più profondi e spirituali
  12. Grande reattività emozionale agli eventi, soggettivamente più intensa rispetto ad altri
  13. Particolare stress rispetto ai cambiamenti
  14. Sogni spesso vividi e pieni di dettagli
  15. Riconoscimento di tali caratteristiche sin dall’infanzia
  16. Sovrastimolazione in ambienti con luci o rumori forti (questo può non manifestarsi nella fascia adolescenziale)
  17. Frequenti reazioni fisiche, risposta immunitaria più reattiva, particolare sensibilità al dolore, agli stimolanti, ai farmaci
  18. Modalità spesso indiretta di comunicare, che tenga conto della possibile reazione nell’interlocutore
  19. Contatto profondo con la natura, con effetto calmante, affezione per animali, piante e piacere nel trovarsi dentro o vicino all’acqua
  20. Nel 70 % introversi, ma nel 30% estroversi.

Per quanto concerne l’ambito lavorativo le Persone Altamente Sensibili affrontano ostacoli che molti altri lavoratori non hanno. In primo luogo, cercano un significato nel loro lavoro, e non sono al loro meglio senza di esso, desiderano un lavoro che sia più di una semplice busta paga ma che abbia un significato esistenziale e che rispecchi i loro valori personali.

Purtroppo, non sempre avere un lavoro che li rispecchi è possibile, oltre a questo devono fare i conti con un senso costante di sopraffazione, spesso si trovano a lottare con scadenze affrettate e sono particolarmente sensibili ai fattori di stress sul luogo di lavoro, comprese le personalità dei colleghi e dei superiori.

Tuttavia, il modello attuale delle grandi aziende e organizzazioni sta cambiando. Si necessita un capitale umano più intuitivo, creativo e sensibile all’ambiente circostante per anticipare ciò di cui la società ha bisogno. Le aziende del futuro cercano di gestire meglio la diversità del loro personale. Gli ambienti di lavoro non aspirano ad avere un esercito di professionisti simili, ma hanno bisogno di persone capaci di apportare un capitale umano unico ed eccezionale, in cui la creatività e l’intuizione che caratterizzano le Persone Altamente Sensibili siano due strategie molto potenti.

Nel lavoro sono innumerevoli le qualità delle Persone Altamente Sensibili: sono abili nell’individuare errori, coscienziose, capaci di grande concentrazione, portate per essere accurate, attente ai dettagli e imparano dall’ambiente circostante in modo costante.

Sono persone caratterizzate da una grande immaginazione e da un energico intuito, anche se non sempre riescono a dimostrarlo perché non amano mettersi in mostra dal momento che l’intraprendenza, in genere, non è il loro punto forte.

Sono riflessive e creano un buon ambiente sociale. A loro volta, sono vigili, cercano l’eccellenza in tutto ciò che fanno e contagiano lo spirito di innovazione che, senza dubbio, sarà la chiave del futuro in molte organizzazioni.

Possono portare un vantaggio strategico determinante, a patto di saper valorizzare opportunamente questa risorsa secondo un approccio inclusivo.

Gli ipersensibili sono molto influenzati dal contesto; perciò, devono trovarsi in un ambiente armonioso e accogliente, che li influenzi positivamente.

Il fatto che la mente degli ipersensibili gestisca ed elabori in modo diverso le sensazioni rende queste persone altamente empaticheautoriflessive, estremamente attente ai cambiamenti e sono ottimi mediatori.

All’interno del team, dimostrano spiccate doti di leadership e promuovono un clima inclusivo e collaborativo.

Naturalmente portati all’ascolto, gli ipersensibili si rivelano anche meno inclini ai pregiudizi e agli stereotipi. Riescono a intercettare le esigenze dei clienti, sanno coordinarsi con i colleghi e con il management e sono molto intuitivi, dotati di grande spirito di innovazione.

Per riuscire ad attrarre nel proprio team una Persona Altamente Sensibile, bisogna dimostrare sincero apprezzamento per le doti di comunicativitàempatiaonestà e apertura mentale, ossia le qualità innate degli ipersensibili. Inoltre, è indispensabile fornire loro sempre un feedback sulla qualità del loro operato, perché per natura desiderano essere accettate e riconosciute e hanno bisogno di ricevere conferme da parte dei colleghi e del management.
Pertanto, i contesti lavorativi che promuovono la Diversity, Equity & Inclusion (DEI) sono naturalmente quelli che più si prestano ad accogliere e valorizzare le Persone Altamente  Sensibili. Così facendo si genera un circolo virtuoso che favorisce il benessere e la crescita sia delle persone che delle organizzazioni.

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