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Il Curriculum Vitae come scriverlo al meglio

09 Nov 2022

Il Curriculum Vitae si traduce con “percorso di vita” e racchiude le nostre esperienze formative, professionali e personali che ci rendono unici e dei potenziali candidati ideali per una posizione lavorativa.

È il primo contatto tra noi e il mondo del lavoro, la nostra prima impressione; deve pertanto attirare l’attenzione dei selezionatori. Ma in che modo?

Semplicità e chiarezza, usare un font facilmente leggibile, usare i grassetti e la divisione in paragrafi per agevolare la lettura. Essere sintetici: un Cv mediamente ha una lunghezza di due pagine e il tempo dedicato a ogni Cv è di circa tre minuti. Pertanto, è fondamentale andare dritti al punto, scrivendo informazioni pertinenti, chiare ed esaustive in grado di comunicare la propria professionalità al primo sguardo e invogliare ad approfondire la lettura.

Per questo scopo ci viene in aiuto la struttura del Cv:

  • Dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita.
  • Informazioni di contatto: indirizzo e-mail, numero di telefono.
  • Esperienze formative: inserire le esperienze formative in ordine cronologico, partendo dalla più recente, fino alla meno recente.
  • Esperienze professionali: partire inserendo l’attuale occupazione e continuare inserendo le precedenti posizioni occupate, specificando sempre il proprio ruolo.
  • Conoscenza di lingue straniere: indicare il proprio livello di padronanza per ogni lingua parlata, inserendo nello specifico competenze a livello: scritto, parlato e di ascolto.
  • Conoscenze informatiche: conoscenze dei principali software; linguaggi di programmazione; programmi di grafica; gestionali.
  • Interessi: hobby, esperienze di volontariato, attività culturali.
  • Competenze personali: comunicative, relazionali, gestionali e organizzative.
  • Autorizzazione alla privacy: inserire la formula standard per la privacy aggiornata, secondo il Regolamento Europeo sulla Protezione Dati (GDPR 2016/679): “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali“.

Un consiglio è quello di rileggere il Cv più volte per correggere eventuali: refusi, errori grammaticali e di ortografia che potrebbero sfuggire a una prima occhiata.

Spesso quando ci candidiamo a diverse posizioni di lavoro è consigliabile personalizzare di volta in volta il Cv per renderlo il più possibile aderente alla posizione per la quale ci stiamo candidando, mettendo pertanto in evidenza le posizioni ricoperte più in linea con quella dell’offerta.

Foto sì o foto no nel Cv?

La foto nel Cv non è obbligatoria, ma nel mercato del lavoro italiano rappresenta un elemento apprezzato, in grado di dare una marcia in più alla nostra candidatura.

La foto da inserire deve essere professionale e adatta alla posizione lavorativa per la quale ci stiamo candidando. Cose da evitare: occhiali da sole, sfondi (lo sfondo deve essere neutro, come quello di una fototessera), l’abbigliamento non deve essere troppo casual, non deve sembrare un selfie e deve essere di alta qualità.

Come si è detto, pur non essendo un elemento obbligatorio in un Cv, una foto ben fatta, professionale, può trasmettere sicurezza, autostima e aumentare le probabilità di essere selezionati per un colloquio nella fase di screening dei curricula.

Il modello Europass

Il Curriculum Vitae Europeo è un progetto dei primi anni 2000, nato con il preciso obiettivo di agevolare l’interscambio di forza lavoro sul territorio europeo sulla scia dell’ondata di europeismo ed abbattimento delle frontiere.

È un formato ancora oggi molto utilizzato in Italia, ma è anche quello che consente meno di emergere, in quanto è un formato troppo standardizzato che rende le candidature simili tra loro, se non uguali agli occhi dei selezionatori.

È consigliabile l’utilizzo del modello Europass in due casi:

  • Se espressamente richiesto dall’azienda nell’annuncio di lavoro.
  • Se stiamo cercando lavoro all’estero.

Per tutte le altre eventualità, è da preferire un Curriculum personalizzato, in grado di farci emergere.

Online sono disponibili piattaforme gratuite, facili e intuitive da utilizzare, che offrono tanti modelli di Cv da personalizzare secondo le nostre esigenze professionali e facili da aggiornare.

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